mercoledì 26 dicembre 2007

Google Knol: attacco a wikipedia

Oramai è rimabalzata su tutto il web la notizia del nuovo servzio che google presenterà nei prossimi mesi: Google Knol. Knol è il dominutivo di knowledge e l'obiettivo è quello di "attacare" il primato dell'enciclopedia online per antonomasia: wikipedia.
E' un servizio che permette a qualsiasi persona accreditata su undeterminato argomento di crearsi un proprio spazio e inseire i contenuti desiderati. Vedi qui un esempio.
Per ora è in versione beta e si può accedere solo ad inviti.

Dal blog di Google riporto qui alcuni frammenti sulla novità Knol:

Un knol su un particolare argomento è inteso come la prima cosa che qualcuno che cerca per la prima volta informazioni su questo topic vorrà leggere. Lo scopo con gli knol è quello di coprire tutti gli argomenti, dai concetti scientifici, alle informazioni mediche, a quelle geografiche e storiche, all'ambiente, ai prodotti, alle istruzioni how-to-fix-it. Google non svolgerà in nessun modo il ruolo di editore, e non approverà alcun contenuto. Tutte le responsabilità editoriali ed il controllo resterà agli autori. Speriamo che gli knol includeranno opinioni e punti di vista di autori che metteranno in gioco la propria reputazione. Tutti saranno liberi di scrivere. Per molti argomenti, ci saranno probabilmente knol concorrenziali sullo stesso argomento. Il confronto delle idee è sempre una buona cosa.Gli knol includeranno strumenti di community robusti. Le persone saranno in grado di inviare commenti, domande, modifiche, contenuti addizionali e così via. Tutti saranno in grado di votare un knol o scrivere una recensione dello stesso. Gli knol includeranno anche riferimenti e link a informazioni addizionali. A discrezioni dell'autore, un knol potrà includere annunci pubblicitari. Se un autore sceglie di includere pubblicità, Google gli offrirà un fetta sostanziale degli introiti provenienti dalla visualizzazione di questi annunci.

Attendiamo altre notizie, di certo wikipedia resta ancora saldamente al comando ma la preoccupazione è che Google stia oramai diventando un operatore incontrastato dove tutto ruota attorno: il pericolo è avere un monopolizzatore mondiale delle informazioni.

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