venerdì 27 luglio 2007

xthink la calacolatrice in rete


.... ecco una prima curiosità: xthink calculator online (beta). E' una calcolatrice in rete che non richiede l'uso della tastiera ma permette di scrivere i numeri tramite il mouse. Ha delle potenzialità discrete ma ha anche il grande problema di non rinoscere i numeri sulla lavagna. A me succede di scambiare i 4 con il 5.
E allora che fare?? Forse un corso di bella scrittura potrà migliorare la situazione (ma non ci spero tanto :-))

Post estivi

..... ho deciso che in questi mesi estivi farò un bel giro per il web 2.0 alla ricerca, svogliata ma contemporaneamente cursiosa, di nuovi social software e di nuovi ambienti collaborativi....
.... Vediamo che trovo

sabato 14 luglio 2007

Pugni e computer

Stasera c'è troppo caldo e afa per continuare a sbattere i tasti davanti al pc!! Il desiderio di buttar giù dalla finestra il mio laptop è grande. Per fortuna mia e delle mie tasche mi sono guardato in giro e ho trovato un buon rimedio per sfogare i miei nervosi istinti. Ho trovato PlayMyGame. Un servizio che ti permette di creare dei giochi online. Si possono realizzare giochi, ecards e clip.
Tutto molto semplice e senza alcun obbligo di iscrizione.

Cliccate sulla freccia centrale del video e ..... buon divertimento!!


mercoledì 11 luglio 2007

Slidestory: come realizzare un buon tutorial

Tra un blog e l'altro ho scoperto il social software Slidestory. E' un interessante servizio che permette la condivisione di immagini accompagnate dai audio mp3. Utile strumento per la realizzazione di presentazioni commentate. Nel mio caso potrebbe essere un ottimo strumento per creare dei tutoril per la familiarizzazione tecnologica delgli ambienti di apprendimento.

In linea generale, Slidestory è di facile intuizione, permette di scaricare un client che aiuta alla realizzazione e alla pubblicazione delle proprie presentazioni. Ho realizzato un primo lavoro che altro non è che un tutorial molto informale su come registrarsi al sito e la descrizione delle principali funzioni del client.
Se devo autovalutarmi su questo lavoro mi "garantisco" un cinque e mezzo politico, più sulla fiducia che sulla qualità del lavoro. Ho scoperto, infatti, la grande grandissima difficoltà a registrare un audio di commento alle mie immagini. Ho sempre questa strana impressione di parlare ad un muro e di chiedermi ".... ma che sto dicendo??"
Ho deciso, comunque, che per le prossime settimane di utilizzare ancora questo social software per poter acquisire maggior sicurezza nel reparto audio. Diciamo pure che sfrutto il blog per impare!!!
Tuttavia, in qualche maniera bisogna pur iniziare,.... ecco quindi il tutorial nella speranza di una bontà e della comprensione del prossimo.



martedì 3 luglio 2007

La scrittura del web

Mi ritrovo spesso a creare tutorial per la familiarizzazione tecnologica degli ambienti di apprendimento in rete. E' un compito per niente facile. La difficoltà più grande è come comunicare e che tipo di linguaggio scritto utilizzare. Il rischio è quello di presentare ai corsisti dei tutorial incompresibili: da un lato creare dei prodotti utilizzando un linguaggio troppo tecnico, dall'altro, purtroppo, cadere nella banalità rischiando di essere esageratamente semplici, tanto da non trasmettere le istruzioni utili per comprendere i passaggi per utilizzare gli strumenti tecnici. In questo prospettiva, ho trovato di grandissimo aiuto un articolo "Il linguaggio per apprendere: modalità di comunicazione nei materiali per l'e-learning" di Flavia Baldissarri nel nuovo "Il giornale dell'Elearning". La Baldissarri scrive: "il testo multimediale per l'e-learning è frutto di una creazione di contenuti, di una co-redazione e di una co-costruzione dei contenuti stessi nella consapevolezza che la percezione dell'allievo rispetto al formatore è simile a quella dell'insegnamento in presenza: autorità e capacità didattica del docente".
In particolare, la Baldissarri arriva a sostenere: "Scrivere per l'e-learnign significa collocarsi in una modalità di scrittura di tipo trasmesso in una forma ibrida collocata a cavallo fra la comunicazione verbale e quella scritta, che non usa solo il codice linguistico ma anche una molteplicità di altri codici (immagini, video, ecc.). ..... il testo non si presenta in sequenza temporale ma spaziale e permane nel tempo e offre la possibilità di un utlizzo ripetuto".
Come non essere daccordo?? Aggiungo, tuttavia, una considerazione pesonale. La realizzazione di un testo scritto online (un tutorial nel mio esempio) deve sicuramente caratterizzarsi da una molteplicità di linguaggi (caratteri, immagini, video) ma questi devono "calarsi" in una dimensione informale e strettamente legata al contesto (tipo di corsisti, obiettivi, del corso, risorse, ecc). A questo, aggiungo anche un tocco personale di sano umorismo, in grado di allontanare l'ansia di "prestazione" nei confronti della tecnologia. A questo proposito, tra un tutorial ed un altro ecco un video divertente per far sorridere i corsiti. Buona visione!!!


domenica 1 luglio 2007

La libreria di Anobii

Oggi anch'io mi sono iscritto alla "libreria online" aNobii, un servizio simile alla vecchia e cara Librarything. Di facile iscrizione (in 5 minuti si sta già inserendo i proprio libri preferiti) e semplice lettura tra gli spostamenti tra le preferenze, l'aggiornamento del profilo e sopratutto delle caratteristiche dei libri inseriti (letto/non letto, valutazione, acquisto, condivisione).
Come si vede ho inserito nel blog il blocco dei miei preferit di giannibooks.
Il servizio però pecca in una troppo complicata ricerca per la condivisione dei libri di altri utenti iscritti in aNobii: ogni volta sei costretto "abbandonare" la tua libreria per effettuare la ricerca dei libri condivisi. Quando individuato il libro c'è la possibilità di clicare su "Aggiungi alla mia libreria". Fatto questo, purtroppo, arriva l'inghippo: si deve ripetere di nuovo completamente la ricerca di altri libri. Un pò troppo macchino.
Nell'attesa di un sicuro miglioramento tecnico, il mio giudizio è comunque positivo e quindi via ad condividere i notri libri e autori preferiti.