lunedì 28 luglio 2008

Aperte le iscrizioni alle Lauree online dell'Università di Padova



Da qualche giorno sono aperte le iscrizioni alle Lauree online di Scienze della Formazione dell'Università di Padova dovo io ho il piacere di collaborare. Per il terzo anno consecutivo si appresta a partire la laurea in Scienze per la formazione dell'infanzia e della preadolescenza: un corso di laurea online pensato per gli insegnanti o di ruolo o assunti a tempo indeterminato nelle scuola dell’infanzia e nelle scuole primarie, pubbliche e paritarie, privi di laurea.
La novità quest'anno è l'avvio di altre due lauree:
  • Scienze della formazione professionale: un corso di laurea online per gli operatori della formazione professionale.
  • Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education: una laurea per la specializzazione educativa degli esperti di formazione e comunicazione.

Maggiori informazioni le potete trovare nella piattaforma moodle dei corsi online. E' possibile inviare delle richieste informative ai responsabili delle Segreterie organizzative che vi risponderanno in pochissimo lasso di tempo.

domenica 27 luglio 2008

Moodle International Conference - Roma 2008


Dopo appena due mesi dal Moodlemoot 2008 organizzato splendidamente dalla facolta di Scienze della formazione dell'Università di Padova, ecco che arriva un'ulteriore occasione di incontro per la comunità italiana di Moodle: il prossimo 21 e 22 Ottobre si terrà a Roma la Moodle International Conference 2008, ospitata e sponsorizzata dalla Università di Roma "RomaTre" e supportata dal Moodle Partner Italiano. E' già stata confermata la presenza di numerosi ospiti internazionali, tra cui Martin Dougiamas, fondatore e lead developer di Moodle, Helen Foster, Moodle.org Community Manager, Petr Skoda, Security Officer del Moodle HQ e molti altri ospiti da tutto il mondo.
L'organizzazione direttamente gestita dal maggiore esperto italiano di Moodle è garanzia di della qualità dell'evento.

martedì 8 luglio 2008

Unione Europea: consultazione pubblica sulla e-Accessibilità



La Commissione europea, ha promosso, il 2 luglio, una consultazione pubblica su "Accessibilità dei siti web e altri strumenti per la e-Accessibilità".
La Commissione invita i cittadini europei ad esprimere la loro opinione relativamente a ulteriori provvedimenti da adottare per migliorare l'accessibilità dei siti internet in Europa, a partire da quelli delle amministrazioni pubbliche.
Nel novembre dello scorso anno, infatti, è stato pubblicato lo studio "MeAC, misurare il progresso della e-accessibilità in Europa" che valutava in che misura sono rispettate, negli Stati membri, le linee guida per l'accessibilità dei contenuti internet stilate dal consorzio del World Wide Web (W3C). Dall'indagine è emerso che, nonostante i ripetuti inviti da parte dei capi di Stato e di governo dell'Ue a migliorare la situazione dell'accessibilità dei siti, conformandosi alle linee guida del W3C, gli utenti disabili continuano a incontrare grandi difficoltà nella fruizione dei contenuti.
Considerato che lo sviluppo della società dell'informazione ha portato allo sviluppo di servizi on-line che sono divenuti col tempo parte essenziale della vita quotidiana di milioni di cittadini, la Commissione ritiene prioritario il superamento degli ostacoli che, a tutt'oggi, impediscono a un numero significativo di persone di accedere a quelle opportunità che tali servizi offrono ai suoi utenti.
Tra le categorie svantaggiate nell'accesso ad una piena fruizione dei servizi e contenuti della rete, rientrano in primo luogo le persone con disabilità, ma anche anziani e le persone con limitazioni funzionali, siano esse permanenti o temporanee.
Inoltre, poichè ancora non esiste uno standard di accessibilità web approvato a livello di Unione europea, negli ultimi anni, un crescente numero di Paesi ha intrapreso autonomamente azioni normative volte a migliorarne l'efficacia. Il proliferare di diverse politiche e orientamenti, spesso in contrasto tra loro, ha portato ad una frammentazione del mercato interno, che si riflette soprattutto sui fornitori di tecnologia, cosicchè risulta difficile alle persone con disabilità utilizzare i servizi on-line liberamente in tutta Europa.
Per queste ragioni, la Direzione Generale della Società dell'Informazione e i Media, ha deciso di lanciare la consultazione pubblica per raccogliere pareri su un approccio europeo comune per l'accessibilità del web.
La consultazione prende in esame anche altri ambiti di applicazione della e-accessibilità per i quali il livello rimane relativamente basso, nonostante la loro diffusione sia capillare, quali ad esempio gli apparecchi televisivi o i terminali self-service.
La versione on line della consultazione è attualmente in lingua inglese, mentre il file, in formato word (scaricabile dal sito della Commissione e da spedire compilato all'indirizzo einclusion@ec.europa.eu) è disponibile anche in francese. Nei prossimi giorni, la commissione pubblicherà la consultazione tradotta in tedesco, italiano, spagnolo e polacco.
La consultazione rimarrà attiva fino al 27 agosto.

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