domenica 29 marzo 2009

Concorso "Europa alla lavagna" 2009

Prende il via la V edizione di "Europa alla lavagna", un concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori che intende premiare i migliori spot video e audio sull'Unione europea.

L'iniziativa ha l'obiettivo di stimolare l'interesse degli studenti per la storia, i valori, le politiche e l’avvenire dell’Unione europea, permettendo ai partecipanti, attraverso la realizzazione dei loro progetti, di acquisire gli strumenti necessari per diventare cittadini europei attivi.

Concorso "Europa alla lavagna" 2009

In occasione dell'Anno europeo della creatività e dell’innovazione, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l’Unione delle Province d’Italia, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la Rai-Segretariato Sociale, lanciano "Europa alla lavagna" 2009 , un concorso rivolto agli istituti di istruzione secondaria superiore di ogni tipologia e indirizzo (fino al penultimo anno di studio) presenti in Italia. Il concorso premierà gli studenti che avranno realizzato i migliori spot video e audio sull’Unione europea.

L'iniziativa presenta importanti novità che ne rivoluzionano la struttura ma che lasciano immutato il suo carattere. In primo luogo gli studenti non saranno più impegnati nella creazione di siti web ma dovranno cimentarsi nella realizzazione di spot video e audio sull'Unione europea, concorrendo in due categorie distinte.

Novità anche per quanto riguarda la tempistica: "Europa alla lavagna" infatti è stato svincolato dalle celebrazione del 9 maggio per permettere agli studenti di realizzare con più calma i loro progetti.

Le delegazioni dei primi 10 classificati (5 nella categoria video e 5 nella categoria audio), saranno invitate a Roma dove parteciparanno alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico che si terrà al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano. Inoltre le delegazioni dei primi classificati nelle rispettive categorie, si recheranno a Bruxelles dove avranno la possibilità di visitare le sedi delle Istituzioni europee e lo Spazio Europa UPI-Tecla.

(Fonte: http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/istruzione/bandoeal09_it.htm)

sabato 10 gennaio 2009

Facebook: riuscirò ad avere 5000 amici? Terza parte



Ed eccomi bloccato da facebook :-( Dopo l'ennesima richiesta di amicizia è apparsa questa finestra

In sostanza vengo accusato di essere un molestatore e quindi non riesco più ad aggiungere nuovi contatti. Che fare? Intanto provo a scrivere direttamente agli amministratori di FB.
Per la cronaca sono arrivato a 191 contatti: un nulla rispetto alle mie previsioni.

martedì 6 gennaio 2009

Facebook: Riuscirò avere 5000 amici? - Parte seconda









Dopo pochi giorni inizio ad avere i miei dubbi: forse non ci riuscirò! Sembra, infatti, che fb metta dei limiti alle richieste di amicizia.
Ecco che cosa appare ad ogni mia richiesta di amicizia:



Il mio comportamento è offensivo? ma di che? ... non ho per ora insultato nessuno :-(. Caspita e che posso fare ora?? Intanto procedo e poi vedrò che succede.

Al 6 di gennaio sono arrivato a 163 amici, non male, ma sempre poco per rispettare una media di circa 50 amici giornalieri per arrivare all'obiettivo dei 5000 - che ricordo è il limite massimo che fb impone ad ogni utente. Molti personaggi famosi (politici, soubrette) sono già arrivati a queste quota e ora riescono aumentare i loro contatti solamente attraverso una via parallela che è quella di creare un proprio gruppo dove, che io sappia, non c'è per ora nessun limite di iscrizione.

Vorrei precisare che, ovviamente, questo cazzeggio-esperimento non lo sto facendo con il mio account personale ma con un utente fittizzio che naturalmente non posso ora svelarlo al pubblico. Quindi, tranquilli, resto una persona seria :-)
A presto

domenica 4 gennaio 2009

Facebook: riuscirò ad avere 5 mila amici?


In questi ultimi 6 mesi Facebook sta spopolando in tutte le case degli italiani. Non si parla d'altro e i media non perdono occasione per risaltare il fenomeno soprattutto quando si organizzano i cosiddetti party di facebook in tutte le città e o locali più trend. Ovviamente questi party non sono a scopo benefico per far incontrare gli amici tra di loro, ma sono un vero e proprio businness.
Ok non sto qui a mistificare facebook. Io penso che FB sia un semplice social software come tanti altri con i suoi aspetti positivi e quelli negativi e bisogna prenderlo per quello che è: a volte uno strumento di comunicazione altre un semplice gioco. Come accade spesso i grandi guru blogger, ipotetici pedagogisti, esperti comunicatori, avanguardisti dell'e-learning, ecc. ecc, sono arrivati un pò tardi davanti a questo fenomeno di FB e quindi ne parlano male. Forse perchè si sentono il diritto di proporre alla massa un evento e non di "subirlo".
Mi fermo perchè è inutile polemizzare.
Sto facendo un piccolo gioco: mi sono creato un falso account (che non vi dirò :-)) e sto cercando amici a destra e a manca. L'obiettivo è di trovare 5000 amici in 100 giorni. Sono partito il 1° di gennaio e quindi la conclusione sarà venerdi 10 aprile. Ce la farò??
Per ora sono arrivato a 98 amici.

domenica 28 dicembre 2008

Embedit.in: crea codici embed per i tuoi siti


Embedit.in è un'ottima applicazione che permette codici embed sia per URl sia per molti altre tipologie di contenuti: immagini, video, files word, ppt, pdf, ecc.
Questo strumentino aiuta ad inserire questi contenuti nei propri siti o blog anche se l'operazione di generazione del codice è, per la verità, molto lenta.
Generare il codice è molto semplice e se si ha già un account google, yahoo, aol, openid non occorre iscriversi. L'immagine seguente indica le prime due operazione da seguire: 1) inserire un file o URL; 2) clic sul pulsante embedit it.

A questo punto viene richiesto il Sign in a differenti account



Ecco la realizzazione del codice e un anteprima del prodotto creato.


venerdì 26 dicembre 2008

Transmute: convertitore dei preferiti


Tutti noi utilizziamo oramai più browser quotidianamente e spesso ci troviamo in difficoltà a ricercare i nostri Preferiti. Qualcuno lo troviamo in Firefox, altri in Internet Explorer, per non parlare in questi ultimi mesi di Google Chrome.
Con Transmute risolviamo tutti i nostri problemi. Transmute è un convertitore di bookmarks tra i differenti browser: IE, Firefox, Chrome, Safari, Flock, Opera, ecc.
L'operazione di conversione è molto semplice: dopo aver scaricato il programma, dove ricordo è possibile anche scaricare l'opportuna cartella lang per la lingua italiana, si apre il programma e con due semplici clic è possibile effettuare il passaggio dei nostri preferiti da un browser all'altro.

domenica 30 novembre 2008

La rana lessata

Leggo e riporto nel mio blog questa bel post di Gianni Marconato.

Da leggere, riflettere e, se volete, divulgare.

Olivier Clerc, scrittore e filosofo, ha inviato una storiella digrande ricchezza d'insegnamento. Si tratta del principio della rana lessata.

Immaginate un pentolone Pieno d'acqua fredda nella quale nuota tranquillamente una rana.
Il fuoco è acceso sotto la pentola, l'acqua riscalda pian piano. Presto diventa tiepida.
La rana trova questo piuttosto gradevole e continua a nuotare.
La temperatura continua a salire.
Adesso l'acqua è calda. Un po' più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po' ma tuttavia non si spaventa.
L'acqua stavolta è veramente calda.
La rana comincia a trovare Sgradevole ciò ma essa si è indebolita, allora sopporta e non fa nulla.
La temperatura continua a salire fino al momento in cui la rana Finiscesemplicemente per cuocere e morire.
Se la stessa rana fosse stata direttamente immersa nell'acqua a 50°, immediatamente avrebbe dato il giusto colpo di zampa che l'avrebbe prestoproiettata fuori dal pentolone.
Questa esperienza mostra che, quando un cambiamento si effettua in Maniera sufficientemente lenta, sfugge alla coscienza e non suscita, per la maggiorparte del tempo, nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta.
Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, noisubiamo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose che ciavrebbero fatto orrore 20 anni fa, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sonodiventate banali, edulcorate, e ci disturbano leggermente, oggi, o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone.
In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle Libertà individuali, alla dignità della persona, all'integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente edinsorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti osprovvedute.
I foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, perfino drammatiche. Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura icervelli che non riescono più a discernere. Quando ho annunciato queste cose per la prima volta era per domani. Adesso, è per oggi. Allora se non siete come la rana, già mezzo cotti, date il colpo di zampa salutare prima che sia troppo tardi.